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SULMONA – Commercianti in ginocchio da tre anni a questa parte, cittadini sfiduciati dalle istituzioni e dalla burocrazia. I tanti punti interrogativi sulla vicenda del De Nino-Morandi riemergono con prepotenza, oggi, a tre anni dalla chiusura del plesso, trasferito nell’Iti di Pratola Peligna. Un patrimonio che i sulmonesi, almeno a parole, vogliono difendere e invocano così un cambio di passo. Si avvicinano al microfono soprattutto commercianti ma anche qualche genitore. La parola d’ordine è fare presto. Tutte le interviste sul canale diciotto del digitale terrestre e sul nostro canale youtube.

a.d’.a.

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