SULMONA – L’emergenza Covid diventa preghiera. Si intitola “Tutte le stelle del cieloâ€, la canzone composta da don Carlo Russo, sacerdote salesiano di Sulmona, dedicata a chi combatte e soffre in questo difficile momento di emergenza. “Ho messo in musica i sentimenti di ‘sta “roba†che ha ribaltato il mondo e la vita di ciascuno di noi. Molti sono stati costretti a vedere, impotenti, lo sconvolgimento drammatico della loro vita†spiega don Carlo Russo. “Il mio pensiero e la mia preghiera sono, pertanto, per ciascun uomo e donna della terra. E’ per tutti i defunti a causa del virus e per i familiari che non hanno potuto dare loro un abbraccio e far celebrare le esequie. E’ per chi ha dovuto essere ed è ancora in prima linea a tutti i livelli, infermieri, medici, sacerdoti, forze dell’ordine e tanta gente “comune†che sta scrivendo pagine preziose di storia dell’umanità . Insomma, è per “Tutte le stelle del cielo†sottolinea il sacerdote. “Con questa canzone voglio abbracciare chi nella vita ha una croce da portare. Non so perché, sono certo però che questo evento è un messaggio della vita e dell’amore per ciascuno. Direi che questa vicenda ha per ognuno parole per il proprio cuore. Sarebbe ingenuo dire: “Speriamo che dopo questo virus l’umanità capisca…â€. No! Invece è assolutamente giusto dire: “Speriamo che io capisca, adesso!â€. Allora sì che insieme ce la faremo!†conclude don Carlo, ringraziando, con un abbraccio fraterno, chi ascolterà questo suo brano e l’amico Stefano Tappari, che ha “vestito†dignitosamente la sua canzone.
Andrea D’Aurelio
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