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PRATOLA PELIGNA – Varianti al tracciato o demolizione solo in caso di assenza dei requisiti di conservazione. E’ questo il senso della risposta del sulmonese, Maurizio Gentile, commissario straordinario per la messa in sicurezza delle autostrada A 24 e A 25 al sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, che aveva chiesto rassicurazioni al riguardo. “L’ipotesi dell’attuale smantellamento della tratta tra Sulmona, Pratola e Cocullo dell’A25”- aveva scritto la Di Nino- “introduce un comprensibile elemento di preoccupazione nel nostro territorio, per tutte le implicazioni negative che potrebbero determinarsi per i collegamenti tra il Centro Abruzzo e la Capitale. La prospettiva di restare isolati, per un’area che fa fatica ad uscire da una crisi economica divenuta ormai strutturale, diventerebbe sempre più reale e concreta e questo va scongiurato”. Il sindaco di Pratola ha quindi rappresentato le istanze dell’intero territorio, dopo la lettera dei sindaci della Valle del Sagittario. Gentile ha fatto sapere che “la conformità alle normative attuali esigerà prioritariamente la verifica della conservazione più spinta delle situazioni preesistenti in termini di occupazione del territorio e di accessibilità al servizio (ubicazione dei caselli). Nel caso in cui le caratteristiche geometriche del tracciato non consentissero il rispetto di questa scelta prioritaria, si potrebbero rendere necessarie delle varianti al tracciato o la demolizione e ricostruzione di alcune opere d’arte”. Il commissario Gentile ha inoltre chiarito che ogni determinazione sarà oggetto di confronto con le istituzioni del territorio. Il responso sulle verifiche chieste arriverà non prima di due mesi.

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