
SULMONA. Deroghe fisse da calendarizzare, attività per favorire il decoro urbano e interventi mirati per calmierare il sano divertimento con il riposo dei residenti. Su questi tre punti la nuova amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Luca Tirabassi, intende rimettere mano al tema spinoso della movida, cominciando dal confronto con gli operatori del settore. Un percorso che vedrà impegnato anche il consigliere comunale più giovane dell’assise civica, Vincenzo Di Cesare. “Siamo pronti ad ascoltare gli operatori del settore per valutare eventuali modifiche all’ordinanza varata dalla precedente amministrazione. Ci siamo appena insediati e, per l’estate imminente, incontreremo il comitato del centro storico e i commercianti poiché abbiamo intenzione di concertare un numero fisso di deroghe per dare certezze agli operatori commerciali e calmierare le esigenze del popolo della notte con il riposo dei residenti che nel centro storico ci hanno investito”- sottolinea Di Cesare. Ma non è tutto. “Sarà nostra premura organizzare un confronto tra comitato del centro storico e referenti dei bar serali in modo tale da concordare anche oltre la musica e trattare temi come i mastelli, attenzione alle pulizie e anche maggiore controllo per garantire un sano divertimento”. Il riferimento è agli ultimi episodi di cronaca che hanno fatto emergere un quadro preoccupante. Lo scorso 24 maggio una maxi rissa a cinghiate aveva coinvolto almeno sei giovanissimi di cui uno rimasto ferito in modo importante. A dicembre scorso un 21enne era stato accoltellato dal branco e dopo le botte gli autori del grave episodio gli avevano perfino rubato le scarpe. Nello stesso periodo un altro giovanissimo era rimasto ferito in una rissa a bottigliate. Tutti fatti avvenuti nello stesso quartiere che riaccendono i riflettori non solo sulla movida ma anche sull’urgenza di ricostruire una scala di valori. Quanto agli orari della movida, la precedente amministrazione comunale aveva varato l’ordinanza che fissava a mezzanotte lo stop alla musica esterna. Provvedimento che potrebbe andare in deroga in determinati periodi dell’anno. Ma la parola d’ordine per la nuova amministrazione è concertazione.