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CASTROGNO -  Stava scontando la pena per vari reati  nella sua cella del carcere di Castrogno, a Teramo, ma questa mattina il suo cuore non avrebbe retto all’improvviso malore che lo ha colpito. E’ stato rinvenuto cadavere intorno alle 6,30 di oggi un detenuto originario di Sulmona, il 56 enne Mariano Di Rocco, che era finito dietro le sbarre dopo la seconda evasione dai domiciliari che risale all’11 giugno scorso. Di Rocco non aveva risposto ai militari che erano passati per il controllo di routine. Il Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila ordinò la sospensione dei termini della detenzione domiciliare, ripristinando la custodia in carcere, dove questa mattina il 56 è morto nel letto della sua cella. A ritrovarlo senza vita è stato il personale di servizio della Polizia Penitenziaria. Stando alla ricognizione cadaverica il decesso sarebbe riconducibile a un infarto, visto che non sono stati riscontrati segni di violenza che farebbero pensare a  terze responsabilità. La Procura della Repubblica di Teramo ha disposto l’esame autoptico per fare piena luce sul caso. Nei mesi scorsi dal legale del 56 enne, Stefano Michelangelo, erano arrivate due istanze di scarcerazione viste le precarie condizioni di salute del detenuto. Oggi il decesso.  Di Rocco avrebbe finito di scontare la pena a febbraio 2021. Un brutto scherzo del destino ha scritto la parole fine sulla sua detenzione e purtroppo anche sulla sua vita.

Andrea D’Aurelio

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