
“Il nostro contributo sarà determinante per la vittoria delle elezioni”. Lo afferma l’ex sindaco di Sulmona, Bruno Di Masci, che con una lista di riferimento “La Sulmona che vogliamo”, scenderà in campo alle prossime elezioni amministrative di primavera a sostegno di Luca Tirabassi, candidato sindaco del centrodestra e dei civici dell’ex assessore regionale, Andrea Gerosolimo. “La lista è un elemento di garanzia per la coalizione e il candidato sindaco dopo le tensioni che si sono create all’interno di Forza Italia e dopo la posizione assunta dall’Udc che, non si sa, se starà dentro o fuori. Il nostro appoggio diventa quindi fondamentale, tenendo conto che c’è anche un terzo polo in movimento che potrebbe cambiare le carte in caso di ballottaggio. E’ una lista che non va a sostegno del centrodestra ma dell’intera coalizione, dal momento che sono presenti anche le liste civiche”. “Sicuramente il nostro contributo sarà apprezzato anche dal candidato sindaco, Luca Tirabassi che, dopo l’accettazione formale della candidatura, potrebbe dimettersi dalla presidenza del consiglio dell’ordine. A quel punto non possiamo mandare Tirabassi sui banchi dell’opposizione. Siamo la lista decisiva per l’elezione”- ribadisce Di Masci. Tra i candidati consiglieri figurano ex amministratori come Luciano Marinucci, già vice sindaco nella giunta Ranalli e probabilmente anche Marina Bianco, vice sindaco della giunta guidata dalla Casini. Le caselle devono ancora essere riempite ma Di Masci si è messo in moto. Work in progress intanto nella coalizione di centrosinistra che ieri si è riunita nuovamente e nelle prossime ore potrebbe indicare il nome del candidato. Restano in pole l’ex assessore alla cultura, Carlo Alicandri Ciufelli e l’attivista, Roberto Verrocchi. Sul tavolo è stato proposto anche il nome della consigliera comunale uscente, Antonella La Gatta mentre c’è chi punta a Giuseppe Carretta, sulmonese che vive da anni nelle Marche. Il compito di chiudere il cerchio e di predisporre il programma elettorale è affidato ai coordinatori Attilio D’Andrea e Matteo Puglielli.