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SULMONA – Si impenna la curva dei nuovi contagi in Valle Peligna. Sono arrivati in tarda serata gli esiti degli altri tamponi svolti sui familiari della parrucchiera risultata positiva al virus, ricoverata all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Otto persone sono risultate positive, tutte riconducibili alla sfera familiare della 59 enne. Sei sono residenti sul territorio comunale di Sulmona e due in quello di Introdacqua dove il contagio si riferisce all’altro figlio e alla sua compagna. Si è registrato anche un tampone dubbio svolto su un bambino residente a Introdacqua. Da quanto si è appreso è risultata positiva al virus anche una giovane di Sulmona rientrata in città da una zona rossa, non collegata ai focolai esistenti. Sono quindi nove i nuovi contagi peligni ai quali va aggiunta la positività che si è riscontrata su una turista che soggiorna in in un residence di Pescasseroli. Nel giro di poche ore si contano quindi dieci nuovi casi tra Valle Peligna e Alto Sangro. Sul territorio il conto sale a 37 positivi anche se per le prossime ore sono attesi nuovi esiti. Dalla Asl fanno sapere che i nuovi positivi sono sottoposti da giorni alla sorveglianza attiva. Sempre in giornata si è registrato un tampone dubbio su un giovane di Castel Di Sangro e su una giovane di Sulmona. Entrambi i test saranno ripetuti. È stato intanto disposto un altro ricovero in ospedale per l’anziano turista ospite di una struttura ricettiva a Scanno. Nel pomeriggio di ieri è stato prelevato dai sanitari del 118 anche se non presenta una sintomatologia acuta ma vista l’età la Asl ha chiesto le cure ospedaliere. Si resta in attesa della destinazione. Per il responsabile della struttura, l’unico entrato in contatto con l’anziano, è scattato l’isolamento assieme alla sorella e al cognato. I contagi quindi aumentano mentre vanno avanti gli eventi estivi. Questa notte il centro storico resta l’osservato speciale sia per le nuove disposizioni impartite per lo Street Food sia per la movida del sabato sera. Ma l’appello da rilanciare ad oltranza è alla responsabilità personale perché sono i comportamenti quotidiani a fare la differenza. Andrea D’Aurelio

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