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“Esprimiamo la nostra soddisfazione per la decisione dell’amministratore Nicola Sposetti di revocare in autotutela la delibera di conferimento dei due incarichi legali. D’altronde l’amministratore unico, da noi fortemente voluto alla guida di Cogesa, si è sempre contraddistinto per la grande correttezza del suo operato e per la straordinaria professionalità. Il suo gesto dimostra ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, che scegliendo lui si è scelto il meglio per Cogesa e per l’intero territorio. In questo senso, oltre a ringraziarlo per il suo operato, lo invitiamo ad andare avanti come ha fatto fino ad ora, con la certezza che potrà contare sulla nostra più assoluta e totale fiducia”. E’ un passaggio della nota dei sindaci di Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Campo di Giove, Cocullo, Castel di Ieri, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina, Pacentro, Prezza, Raiano, Roccacasale, Secinaro, Villalago e Villa Santa Lucia. “Ci corre, tuttavia, l’obbligo di rammentare a chi continua ad evocare ancora la figura del dott. Gerardini, come, a differenza di Sposetti, la sua nomina fu conseguita mediante un autentico “golpe” che ha segnato una delle peggiori pagine della politica di questo territorio, così come ebbe modo di stabilire l’Autorita Giudiziaria preposta. Vogliamo, poi, evidenziare come il dott. Sposetti, in soli otto mesi, sia riuscito nell’intento di recuperare somme che sfiorano i 3 milioni di euro senza rivolgersi a legali ma semplicemente attraverso un incessante dialogo con alcuni debitori. Inoltre, vogliamo ricordare che, sempre grazie a Sposetti, è stata finalmente resa disponibile a Cogesa la somma di 936 mila euro derivanti dal POA FSC 2014/2020 e come, sempre l’amministratore, si sia attivato per la rendicontazione dei 250 mila euro di fondi PNRR che presto entreranno in cassa. Vogliamo poi sottolineare che il bilancio di previsione prevede oltre un milione di euro di utile e che per la perdita del 2023 non si richiederà alcun accantonamento ai comuni soci, atteso che le riserve di bilancio consentono la copertura integrale della stessa (cosi come si evince chiaramente dalla nota integrativa già recapitata unitamente al bilancio a tutti i comuni). In ultimo, nell’invitare ancora una volta l’AU ad andare avanti nella grande opera di risanamento della società, non possiamo esimerci dal formulare una domanda al comune di Sulmona. In data 13/11 u.s. è stata inviata la pec con allegata la delibera di conferimento degli incarichi legali. Come mai il Sindaco Di Piero si è espresso dopo ben undici giorni dal ricevimento della pec? O non l’ha letta (cosa che sarebbe grave) oppure l’ha prima condivisa salvo successivamente cambiare idea a seguito dell’articolo di una testata giornalistica e dopo il comunicato dei sottoscritti. Ai posteri l’ardua sentenza”-concludono i sindaci.


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