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SULMONA – La percentuale di raccolta differenziata in città è salita incredibilmente ma l’inciviltà non è stata ancora del tutto superata. In via Salvemini si va ancora all’assalto degli unici cassonetti che sono rimasti con i cittadini che, invece di differenziare, conferiscono i rifiuti come se non ci fosse domani. In realtà l’idea era quella di istituire, proprio nel piazzale, una mini isola ecologica circoscritta a quella zona ma la proposta ha subito già la resistenza degli abitanti del quartiere mentre da Palazzo San Francesco la delibera tarda ad arrivare. E questa non è una novità. Una scena simile si vede, di tanto in tanto, anche nel cassonetto che è collocato nei pressi della Magneti Marelli di Sulmona. L’ultimo caso si è registrato solo qualche giorno fa. I numeri sono a favore di Sulmona e della raccolta domiciliare porta a porta che è salita al 72 per cento in pochissimo tempo contro il 26 per cento dello scorso anno quando era attiva solo in centro storico e nelle circonvallazioni. Ma se non si pone freno all’inciviltà non si potrà mai e poi mai cantare vittoria.

Andrea D’Aurelio

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