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SULMONA – Il grazie per aver attenzionato un luogo come il carcere e l’auspicio di mantenere l’unione di intenti sui grandi temi del territorio. Non sono mancati i messaggi di benvenuto al nuovo vescovo di Sulmona-Valva mons. Michele Fusco che ieri si è insediato nella Basilica Cattedrale di San Panfilo nel corso della Santa Messa solenne. La prima a porgere il suo saluto al nuovo presule è stata Katia Di Marzio, Presidente del Consiglio Comunale. “Nella nostra diocesi troverà gente premurosa e devota, che sa trasmettere affetto e calore, e, spero che il nostro paesaggio non le faccia mancare troppo la sua terra”- ha scritto la Di Marzio a mons. Fusco- assicurando piena collaborazione per il perseguimento di una società più giusta e più equa. Al settimo cielo per la visita del vescovo ai detenuti il Segretario provinciale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Mauro Nardella. “Il nuovo presule peligno ci ha colpito per aver messo il carcere in cima ai suoi pensieri e la decisione dallo stesso assunta di venirci a trovare ancor prima di ricevere la comunità esterna ci rende orgogliosi”- ha esordito il sindacalista- convinto che “da oggi, nelle tante battaglie che da anni portiamo avanti, avremo un valido sostenitore”. Non ultimo il discorso del sindaco Annamaria Casini arrivato al termine della celebrazione in Cattedrale. “Nel formulare le più sentite congratulazioni per l’importante incarico che andrà a ricoprire, auguro buon lavoro, con l’auspicio di poter avviare un proficuo e continuo dialogo foriero di collaborazioni e condivisioni nella convinzione che pensieri laici possano ben interpretare, in maniera proficua e sana, quelli cristiani, nell’interesse esclusivo della collettività. D’altronde”- conclude Casini- “la buona politica, quella che promuove il bene e la crescita comune, è il risultato di azioni a servizio della collettività, intrise di generosità e responsabilità”.

Andrea D’Aurelio

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