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SULMONA – “La mamma degli imbecilli è sempre incinta”. La ferma condanna all’episodio di aggressione sul campo che ha coinvolto un arbitro della sezione Aia di Sulmona nel corso della partita Collarmele- Cese del campionato di seconda categoria arriva da Angelo Martino Giancola, già arbitro di serie A e Presidente del Comitato Regionale Arbitri, che ha incontrato ieri gli arbitri sulmonesi nell’ex Caserma Pace. Il Direttore di gara è stato colpito al volto da uno schiaffo rifilato da un calciatore del Cese che è stato squalificato per cinque anni dal giudice sportivo oltre a una multa che ammonta a trecento euro. “Se si arriva a tanto è perchè c’è ancora molto da lavorare”- interviene Giancola- “tutti gli arbitri che sono vittime di violenza, grave o meno grave, hanno intorno la famiglia dell’Aia che farà il possibile perchè l’episodio possa tramutarsi da grave a positivo per la crescita e la formazione stessa”. Non pochi i temi trattati da Giancola nel corso dell’incontro. Si è parlato anche degli stravolgimenti della circolare uno che è stata ormai recepita sul campo. Il Presidente della sezione Aia di Sulmona Giulio Di Bartolomeo ha rilanciato il corso per arbitri di calcio, le cui iscrizioni scadranno a fine mese. A fare gli onori di casa è stato Fabrizio Politi del Consorzio Universitario di Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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