SULMONA – La fatidica data dell’11 settembre è sempre più vicina ma l’anno scolastico per oltre 200 alunni non comincerà nei Musp. L’operazione scuole sicure procede a rilento con le varie autorizzazioni che devono arrivare e i moduli provvisori, arrivati a fine agosto, devono essere montati. Nel corso della riunione che il Dirigente Scolastico Daniela Mininni ha convocato per il prossimo 7 settembre si deciderà dove inizieranno l’anno scolastico gli studenti e soprattutto se sarà necessario ricorrere ai doppi turni. “Coi dirigenti assenti per ferie ci siamo trovati noi a fare una serie di atti propedeutici per l’uso dei Musp – fa sapere l’assessore all’Istruzione Paolo Santarelli – certo, poi, saranno le scuole a scegliere il da farsi, ma le strutture provvisorie non saranno pronte prima della fine del mese”. La macchina amministrativa, a detta di Santarelli, continua a provocare ritardi. Mentre è l’ex consigliere comunale Gaeatano Pagone, in una lettera aperta spedita al sindaco Annamaria Casini, a chiedere rassicurazioni sulle autorizzazioni da rilasciare per l’installazione dei Musp. “Un post su facebook chiede spiegazione dell’assenza, al di fuori della ex caserma C. Battisti, (cantiere MUSP) del cartello obbligatorio da esporre all’esterno di un cantiere pubblico o privato che sia—- rileva Pagone- “tutto ciò alimenta il dubbio sull’assenza, per la posa in opera dei MUSP, delle autorizzazioni di legge con particolare riferimento al parere ASL, al nulla osta preventivo dei Vigili del Fuoco nonché all’autorizzazione del Genio Civile. Provvedimenti questi propedeutici all’inizio dei lavori e che, peraltro, sono stati già avviati con la preparazione del piano di posa”. Come nonno, cittadino e architetto l’ex consigliere si dice preoccupato.
Andrea D’Aurelio
