
E’ stato assolto l’ex ad di Rete ferroviaria italiana, Maurizio Gentile, tra gli imputati nel processo sul disastro ferroviario di Pioltello, nel Milanese, nel quale il 25 gennaio 2018, in seguito al deragliamento del treno regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi, morirono tre donne e oltre 200 persone rimasero ferite o subirono traumi psicologici. Al centro del procedimento le accuse di disastro ferroviario colposo, omicidio e lesioni colpose e “omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro”. Accuse cadute per Gentle, originario di Sulmona. Secondo le indagini, a causare il deragliamento fu un giunto in “pessime condizioni” che portò alla rottura di un pezzo di rotaia per 23 centimetri. Nell’incidente morirono tre persone: Ida Milesi, 61enne di Caravaggio, dirigente medico e chirurgo all’Istituto “Carlo Besta” di Milano, Alessandra Giuseppina Pirri, 39 anni, impiegata di Capralba, e Pierangela Tadini, 51 anni, anche lei, come Ida, di Caravaggio.