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E’ stato definito ‘raccapricciante’ lo spettacolo che si è presentato agli occhi delle guardie Ecozoofile nel Fucino, precisamente su via Cintarella e Strada 46, a poca distanza dal canale collettore centrale dove si svolgeva una gara di pesca.. Queste due strade sono costeggiate dalle sponde del canale ‘completamente ricoperte di rifiuti trinciati. Un macabro ecoscenario che si estende per 4 chilometri e quindi riguarda più comuni. Un’infinità di brandelli, ormai in gran parte irrecuperabili, sparsi ovunque, persino nelle acque del canale che, ricordiamo, vengono utilizzate per irrigare. In gran parte sembrerebbero frammenti di balle di “tessuto non tessuto” in polipropilene, ma ci sono anche frammenti di rifiuti di ogni genere.

Tutto questo accade, tra l’altro, a poca distanza dal canale collettore centrale dove, proprio durante il sopralluogo delle Guardie Ecozoofile, si svolgeva una gara di pesca.

Il Coordinatore delle Guardie Ecozoofile, Davide Libertini ha dichiarato:

“La Guardia Ecozoofila Nazionale con il nucleo ambiente è attiva e presente sul territorio, raccogliendo numerose segnalazioni riguardo l’abbandono incontrollato dei rifiuti. Da parte nostra c’è il massimo impegno nel cercare di fare del nostro meglio per la tutela del territorio. A tal proposito abbiamo in attivo una convenzione con il Comune di Avezzano e per il danno ambientale rilevato durante questa giornata ci impegneremo affinché vengano intercettati i responsabili di tale scempio che coinvolge ben 4 km di sponda. Ci teniamo a sottolineare che le balle in TNT (tessuto non tessuto in polipropilene) hanno un impatto simbolico negativo sull’ambiente perché negano ogni speranza di riciclo e finiscono per rappresentare una “massa di indifferenziabile” niente affatto trascurabile, specialmente nella piana del Fucino. Sono fenomeni che purtroppo si ripetono frequentemente in quanto questo materiale è molto usato nella coltivazione dei campi in questa zona. Basterebbe un po’ più di attenzione e maggiore rispetto nei confronti delle terre che “arricchiscono” il nostro territorio”.

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