BUSSI SUL TIRINO – Nella discarica Tremonti, la più pericolosa del “sito dei veleni” di Bussi sul Tirino, e nelle aree limitrofe, ci sono altissimi valori di diossina. E’ scritto nel Piano della caratterizzazione della discarica abusiva riportato nel decreto del 17 dicembre 2015 del Commissario del governo. Nei 56 campioni analizzati dall’Arta ci sono valori del cancerogeno che superano di 200 volte i limiti di legge. Secondo il Forum H2O la situazione “è drammatica. Facendo la media dei livelli di diossina nei 154 mila metri cubi di rifiuti interrati si ha una quantità complessiva di diossina di oltre un chilo. E’ attesa intanto per il prossimo 17 febbraio la sentenza del processo in Corte d’Assise d’Appello a L’Aquila che vede diciannove imputati per avvelenamento e disastro ambientale. Le difese hanno chiesto di non allegare agli atti del processo il documento. L’auspicio nel frattempo è che si possa procedere, nel più breve tempo possibile, alla bonifica dell’intera area. A tal proposito sembra imminente l’apertura delle buste sull’apposito bando di gara in quanto sta per essere superato il problema di natura economica. Lo ha annunciato il sindaco Salvatore La Gatta che ha reso noto dell’impegno della Regione, assunto in un recente incontro, a stanziare 1milione di euro prelevandoli dal Masterplan Abruzzo per coprire la parte rimanente dei costi previsti per la bonifica a fronte dei circa 45milioni di euro già a disposizione.
Domenico Verlingieri
Riproduzione riservata