Resta agli arresti domiciliari il medico no vax originario del Bagnaturo di Pratola, R.P.. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Teramo, Marco Procaccini. Per il ginecologo cambia l’accusa: da omicidio volontario si passa all’omicidio colposo. Il giudice ha imposto il vincolo del braccialetto elettronico. La nuova ordinanza è stata emessa a seguito dell’interrogatorio avvenuto per rogatoria la scorsa settimana. Il medico è accusato di aver in qualche modo cagionato la morte di un paziente 68enne di Caserta in cura dal medico teramano dal 2020 era. Secondo le accuse della procura, l’indagato avrebbe consigliato al suo paziente terapie telefonicamente che avrebbero causato la morte dell’uomo con numerosi problemi di salute e stroncato da un infarto. I domiciliari per il medico arrivano a seguito di un filone di inchiesta originato da un’altra vasta inchiesta-madre seguita dalla procura di Catanzaro. Il gip Marco Procaccini ha inoltre accolto la richiesta dell’autopsia sul paziente casertano avanzata dal legale del medico teramano no vax, l’avvocato Tommaso Navarra, per cui sarà necessaria la riesumazione.
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