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SULMONA – Muore nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per le complicanze del contagio da Covid-19. L’elenco nero purtroppo continua a crescere. Un’altra vittima relativamente giovane si iscrive sul registro Covid del Centro Abruzzo. Si tratta di Liliana D’Arcangelo, di 66 anni, residente a Roccacasale ma che aveva trascorso l’isolamento domiciliare a Raiano, a casa di una congiunta. Dopo la positività riscontrata con il tampone molecolare aveva iniziato il percorso di negativizzazione fino a quando si rese necessario il ricovero presso l’ospedale aquilano per la somministrazione della terapia specifica. I suoi familiari si erano liberati dall’incubo del Covid da qualche giorno e non aspettavano altro che riabbracciare la propria congiunta. Nella tarda serata di ieri ( mercoledì, ndr) è arrivata la triste notizia dal nosocomio del capoluogo. Il cuore della 66 enne ha cessato di battere probabilmente per le conseguenze del contagio e per il peggioramento del quadro clinico. Da quanto si apprende non aveva particolari problematiche di salute. Insomma arriva una doccia fredda per la Valle Peligna che ha fatto registrare due vittime nel giro di qualche ora, entrambe di 66 anni. Nel pomeriggio di ieri è scomparso infatti anche Mauro Gualtieri, nella Medicina Covid di Sulmona, il dipendente comunale di Corfinio, serio e rispettoso con tutti, nonché la signorilità fatta persona, che il Covid si è portato via. Sono 48 i decessi legati al Covid che si sono registrati in un anno solo nella Valle Peligna. Tanti. Troppi. Quanto basta per tenere alta la guardia.

Andrea D’Aurelio

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