SULMONA. E’ di un arresto e una denuncia il bilancio dell’operazione antidroga effettuata lo scorso lunedì dai carabinieri della stazione di Sulmona e del nucleo operativo. A poche ore dalla convalida dell’arresto di S.P., 35enne di Sulmona rinchiuso nel carcere cittadino, emergono altri particolari della vicenda. Le manette ai polsi del 35enne, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti specifici sulle spalle, sono scattate al termine dell’appostamento che i militari hanno effettuato in via D’Andrea dove è avvenuto lo scambio tra il 35enne e un 40enne, anche lui noto alle forze dell’ordine. S.P., fermato a pochi metri dal luogo dello scambio e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 22 grammi di cocaina suddivisi in 40 bustine di cellophane, 11 mila euro in contanti, un bilancino di precisione e una pistola scacciacani parzialmente modificata, senza cioè il tappo rosso, un’arma a tutti gli effetti secondo gli inquirenti, anche se non da fuoco. Droga, soldi e materiale erano custoditi all’interno di un marsupio. Nel corso della perquisizione domiciliare sono poi “spuntate” altre 500 bustine. Quanto basta per far scattare l’arresto in flagranza di reato e il trasferimento in carcere. Il 35enne comparirà questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari, Alessandra De Marco, per l’interrogatorio di convalida. La novità riguarda invece la denuncia all’autorità giudiziaria dell’assuntore. Il 40enne infatti fermato dai carabinieri dopo la cessione della sostanza ha dichiarato inizialmente agli inquirenti di aver ricevuto la droga da un soggetto straniero. Particolare che ha configurato l’accusa di favoreggiamento, per aver aiutato cioè il suo spacciatore ad eludere le indagini. Il 40enne è stato quindi denunciato a piede libero.