
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni, ha convalidato il sequestro preventivo per sproporzione emesso nei giorni scorsi dal procuratore della Repubblica Luciano D’Angelo e dal sostituto Edoardo Mariotti nei confronti del 36enne, F.C., trovato con oltre un chilo di droga e quasi 240 mila euro in contanti. La convalida del sequestro, che era stato effettuato con carattere d’urgenza , è arrivata questa mattina. La guardia di finanza che si sta occupando delle indagini, coordinata dal capitano Cecilia Tangredi, aveva sequestrato quattro vetture, di cui una d’epoca, riconducibili al 36enne per un valore complessivo di 60 mila euro. Con tanto di carro attrezzi, i finanzieri si erano presentati sotto casa dell’uomo per eseguire il decreto di sequestro. Dopo il sequestro del denaro contante, l’inchiesta della Procura si allarga anche ai beni di proprietà del 36enne ed ulteriori sviluppi non si escludono nelle prossime settimane. Il maxi blitz era scattato lo scorso 26 settembre quando le fiamme gialle avevano sequestrato 540 grammi di cocaina, 200 grammi di fumo, bilancini di precisione, coltelli, tirapugni e la somma di 236 mila euro in contanti suddivisa in banconote da taglio conservate in una borsa. Da qui le manette e l’arresto in flagranza di reato. Un’inchiesta più ampia che ora Procura e guardia di finanza si apprestano a chiudere, non appena saranno esaminati gli otto telefoni trovati nel deposito.









