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SULMONA. “Dalla contestazione dell’addebito all’irrogazione della sanzione sono decorsi 118 giorni. Il termine di conclusione del procedimento risulta essere rispettato”. Lo ha messo nero su bianco il giudice del lavoro del  Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, che ha respinto l’istanza di sospensione cautelare della sanzione disciplinare per l’economo del Comune. Il giudice ha fissato l’udienza di merito per il prossimo 27 maggio. Il dipendente ad ottobre 2023 aveva patteggiato quattro anni di reclusione e tre mesi di interdizione dai pubblici uffici per l’inchiesta “Droga nel garage” che aveva portato la guardia di finanza a sequestrare un chilo e mezzo di cocaina, 14 chili di hashish e 15 chili di cannabis. La sostanza stupefacente era stata scaricata da un corriere romano nel garage dell’economo. Dopo la sentenza del gup del Tribunale di Sulmona, il Comune aveva riaperto il procedimento disciplinare che si era chiuso con l’irrogazione della sanzione della sospensione per quattro mesi. Sanzione ritenuta tardiva dall’economo che aveva presentato ricorso tramite il proprio legale, Alessandro Margiotta, contestando pure il fatto che il provvedimento disciplinare era stato reso esecutivo nonostante il ricorso presentato. Per il giudice De Marco la sanzione è stata adottata il 28 marzo 2024, dopo la contestazione dell’addebito del 1 dicembre 2023. “L’insussistenza del requisito del fumus esime questo giudice dalla valutazione anche del periculum in mora”- si legge nell’ordinanza. Nel merito si entrerà a maggio quando l’economo, però, avrà già ripreso servizio.

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