
Un altro colpo allo “spaccio” di telefoni dietro le sbarre del carcere di Sulmona. La polizia penitenziaria, grazie al fucile jummer messo a disposizione, ha intercettato il velivolo che sorvolava la struttura penitenziaria. Con la strumentazione gli agenti sono riusciti a deviarlo per interrompere la catena dello spaccio di cellulare per i detenuti. In un sacco, nei pressi del carcere sulmonese,bi baschi blu hanno trovato un sacco con quattro telefoni. Si tratta del secondo sequestro simile che avviene nell’ultimo mese mentre vanno avanti le operazioni per schermare l’intera struttura penitenziaria. Da gennaio ad oggi sono circa 60 i dispositivi sequestrati. Nulla in confronto ai 110 trovati lo scorso anno









