SULMONA – Una luce in fondo al tunnel per il pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, ancora in affanno e sotto pressione per l’annosa carenza di personale. Con deliberazione del Direttore Generale Asl è arrivato il via libera, nonchè il rilascio del nulla osta da parte del competente ateneo, per l’assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato, con orario parziale, nel profilo professionale di dirigente medico, dei medici in formazione specialistica, Sara Cicchinelli e Daniela Di Genova, destinate al pronto soccorso del nosocomio peligno. In totale sono cinque gli specializzandi reclutati per dare manforte ai pronto soccorso dell’azienda, vista la carenza di personale diffusa, che ha toccato i massici storici proprio nel presidio ospedaliero dell’Annunziata dove risultano in turnazione solo quattro medici su otto previsti in pianta organica. Un solo medico per turno che deve occuparsi delle prestazioni ordinarie e delle diagnosi Covid, passando dal pronto soccorso al terzo piano della struttura. Un ritmo di lavoro estenuante che ultimamente ha fatto esplodere il sistema. Il riferimento è al caso dell’anziana paziente che si è allontanata nel cuore della notte ed è stata recuperata nei pressi del cimitero. La Asl ha quindi bandito il concorso per dirigenti medici mediante procedura aggregata regionale. E’ stata assunta quindi una dottoressa a tempo indeterminato in servizio presso altro ospedale ed è stata proposta l’assunzione di cinque specializzandi, due dei quali assegnati a Sulmona. Tocca all’azienda ora sottoscrivere il contratto a tempo determinato per sei mesi, eventualmente prorogabili. Non un intervento risolutivo s’itende. Ma si spera possa far respirare il reparto sotto pressione. (a.d’.a.)
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