SULMONA. La procura della repubblica di Sulmona ha chiesto il processo per un 31enne di Sulmona che, per più di un anno, aveva stalkerizzato la sua ex compagna, fino ad inibirla con il metadone mentre dormiva, pur di evitare che uscisse di casa. Il gup del Tribunale di Sulmona ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 27 febbraio. L’accusa è di atti persecutori. Il 31enne, geloso della sua convivente, si era presentato più volte a casa della donna, anche dopo la fine della relazione, minacciandola in modo grave, controllandole gli accessi su whatsapp e seguendola nei vari luoghi di lavoro e svago con continui appostamenti. In una circostanza il giovane avrebbe picchiato la sua ragazza all’esterno di un locale, molestando anche gli amici della donna. Secondo l’imputazione, il 31enne avrebbe somministrato anche metadone mascherato, per conciliare il sonno, dopo essere entrato di notte a casa della donna, per impedire che la stessa poteva uscire di casa o rifornirsi di altre sostanze stupefacenti. Al giudice il compito di stabilire se le accuse sono solide per essere sostenute in giudizio