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SULMONA – Una “confessione a cuore aperto” per dirla con le parole della diretta interessata, giunta direttamente sul tavolo di Bergoglio, che ha risposto punto per punto alla donna, assicurando preghiera e conforto. La storia vede protagonista una 61 enne residente in un piccolo centro della Valle Peligna che recentemente ha deciso di mettere nero su bianco le sue difficoltà legale alla sua vita e al lavoro, scrivendo una lettera destinata a papa Francesco. Righe di realtà e quotidianità che non sono state cestinate poiché il Santo Padre ha fatto recapitare la sua risposta tramite la Curia Diocesana. Una vera e propria sorpresa per la donna che mai si sarebbe aspettata cotanta attenzione. “Ho raccontato la storia della mia vita, la povertà vissuta da piccola e le difficoltà che sto affrontando adesso”- fa sapere la donna che ha interpellato anche il premier Draghi ricevendo pari trattamento tant’è che le forze dell’ordine si sono recate nella sua attività per controllare che tutto fosse a posto nonché le sue condizioni di vita e lavoro. “È stato uno sfogo a 360 gradi. Mi trovo in difficoltà economica e il mio locale lavora poco per il Covid”- confessa la 61 enne che preferisce restare nell’anonimato ma condivide la gioia di essere stata presa in considerazione dal Papa. Ascolto e attenzione non cancellano gli strascichi della pandemia, soprattutto per le piccole attività messe a dura prova ma rappresentano sicuramente il giusto approccio per le persone che si trovano in stato di bisogno. (a.d’.a.)

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