
SULMONA. Se il centrodestra ha già calato il suo asso, non senza fratture interne, il centrosinistra prende tempo per la scelta del candidato sindaco che dovrà guidare la coalizione nelle prossime elezioni comunali di primavera. La riunione che si è tenuta ieri sera nel circolo cittadino del Pd si è chiusa con una fumata nera. Ancora nessuna convergenza da parte delle varie forze politiche anche se le trattative si stanno concentrando principalmente su due nomi: Carlo Alicandri Ciufelli, ex assessore alla cultura della giunta Di Piero e Riccardo Verrocchi, 38 anni, attivista e da sempre legato all’area politica. Da un lato ci sono i progressisti che spingono su una figura di esperienza e dall’altro invece c’è vuole puntare sul rinnovamento e su un candidato sindaco giovane. L’intesa non è ancora arrivata e probabilmente servirà un’altra settimana al centrosinistra per trovare la quadra. La prossima riunione è stata infatti aggiornata per martedì 4 febbraio. “A differenza dei nostri avversari politici, noi lavoriamo con metodo e mettiamo la politica al centro delle nostre discussioni”- ha osservato il segretario del circolo dem, Diego Bucci- “stiamo strutturando nel dettaglio il programma elettorale, capendo cosa riprendere dall’amministrazione comunale che è stata mandata a casa e cosa rivisitare. Il candidato sindaco sarà l’espressione della pluralità e di tutte le forze politiche. Non deve essere calato dall’alto”. La coalizione si è affidata a due coordinatori per definire progetti e nomi: il pentastellato ed ex assessore comunale, Attilio D’Andrea e l’esponente di Sbic, Matteo Puglielli.