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SULMONA – “No al toto nomi , si ai progetti e al confronto per il bene della nostra città”. Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle rimettono la palla al centro per la prossima campagna elettorale e rilanciano il dibattito sui temi, dopo il clima di tensione che si è generato negli ultimi giorni in città. Da Sgarbi ai civici, passando per le nuove possibili alleanze, i Cinque Stelle non ci stanno. Di seguito pubblichiamo la nota giunta in redazione: “nel 2021 questa città avrà una nuova amministrazione, una nuova gestione e una nuova guida che dovrà traghettarla per un quinquennio, si spera, incastonato in un periodo storico particolarmente complesso, ma di certo ricco di opportunità. Leggiamo di toto-nomi, di aggregazioni di liste, di tutti contro uno e uno contro tutti, di consoli esterni venuti in missione per portare non sappiamo quale scienza a noi sconosciuta e via dicendo, ma noi pensiamo che ai cittadini questo interessi poco ma piuttosto che vogliono sentire come cambierà questa città e come si risolveranno i tanti problemi.
Per noi Attivisti del Movimento 5 Stelle, è improponibile pensare ad una Città, idealizzandola come soggetto unitario e fuori da quello che è il contesto storico, ambientale e sociale e senza tenere conto delle sue peculiarità. I modelli più performanti di città italiane, ma è doveroso guardare le efficienze ance fuori confine, esprimo città a misura d’uomo che mettono l’uomo e le sue esigenze al centro e non viceversa. Non si può non pensare quindi alla mobilità sostenibile, ad approvvigionamenti energetici green e meno costosi, occasione offerta dalle Comunità Energetiche, cosa già proposta all’attuale Amministrazione finora caduta nel vuoto non raccolta nonostante l’impellente importanza della tutela dell’ambiente e di un concreto aiuto economico per le famiglie in un periodo cosi’ difficile. E ancora all’arrivo dell’idrogeno Verde, ad una più efficiente raccolta differenziata, ad un Centro Città ricco di servizi, che attrae i propri cittadini, e capace di puntare sul turismo, settore per il quale la città ed il suo comprensorio hanno una vocazione naturale. Sulmona è al centro della Regione Verde D’Italia con il suo meraviglioso Centro Storico, da rigenerare, è la città natale di Ovidio, la città dei confetti, ha visto passare Celestino V, in meno di un’ora di auto si possono raggiunge 3 Parchi Nazionali, la costa dei Trabocchi con la sua pista ciclabile, i 100 km di piste da sci dell’Alto Sangro, i laghi di montagna, gli eremi sparsi e potremmo continuare ancora per un bel po’.
E’ evidente che bisogna pensare a una Sulmona ben inserita in un sistema più ampio e molto ben collegata con le bellezze che la circondano e in perfetta armonia con le Amministrazioni dei Comuni circostanti.Le parole più ricorrenti che sentiamo ogni giorno sono Green New Deal, informatizzazione della pubblica amministrazione, efficienza, ammodernamento degli edifici, ci saranno tanti fondi a disposizione, per rendere le città meno impattanti, con servizi moderni e interconnessi, Sulmona e i cittadini dovranno essere pronti e capaci di cogliere tutte le opportunità economiche che verranno messe a disposizione dall’ Europa, dallo Stato e dalla Regione con sportelli informativi e uffici preposti a questo. Opportunità come la forza lavoro che offre il Reddito di Cittadinanza, che dà la possibilità alle Amministrazioni di usufruire delle ore di lavoro gratuite che i percettori devo offrire obbligatoriamente. Noi pensiamo che Sulmona ha un grande potenziale da sfruttare, la crisi accentuata dal Covid, può offrire un’occasione di rilancio che la città può e deve cogliere, siamo al lavoro per presentare il nostro programma, ma ci piacerebbe che chiunque voglia, abbia la possibilità di avanzare proposte e partecipare attivamente a quella che è l’idea della città che vuole e per questo a breve offriremo la possibilità di farlo su più canali”. (a.d’.a.)

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