
“Una sfida di rinnovamento anche per tutta la coalizione del centro sinistra che deve mettersi alle spalle una esperienza interrotta sulle vecchie logiche dei veti incrociati e che invece oggi può raccogliere la sfida di immaginare un futuro diverso per la città”. A suonare la carica è il candidato sindaco del centrosinistra, Angelo Figorilli, che oggi inizia ufficialmente la sua campagna elettorale per le elezioni comunali di fine maggio. Figorilli inaugurerà la sede elettorale di corso Ovidio per spostarsi nella centrale piazza XX Settembre per incontrare i cittadini. La campagna, dopo le prime batture sui social, comincia a scendere tra la gente. “Non sarà un’inaugurazione in giacca e cravatta ma ci presenteremo con il nostro stile”- rimarca subito Figorilli che ha costruito anche una delle liste che compongono la coalizione: Sulmona Città Futura. Un nome che nei fatti diventa un programma. Una lista trasversale, come rimarca lo stesso candidato sindaco. Tra gli aspiranti consiglieri spicca il nome di Alessandra Allegretti, operatrice di accoglienza di una cooperativa di servizi sociosanitari. In corsa per lo scranno di Palazzo San Francesco anche l’ex assessore comunale, Carlo Alicandri Ciufelli, medico in pensione, era tra i papabili per guidare la coalizione come candidato sindaco fino a quando poi Figorilli ha detto sì. In lista anche Lucio Di Cioccio, ferroviere in pensione e scrittore, Antonio Di Fonso, insegnate e giornalista, Italia Gualtieri, operatrice culturale, Fernando Lucantoni, commerciante e artigiano, Veronica Pacella, nutrizionista e Riccardo Verrocchi, anche lui inzialmente in corsa per la fascia tricolore, dirigente di cooperative. “Fare una lista del candidato sindaco serve soprattutto a dare una idea delle persone e della città che vorremmo costruire. Una città che punti sul patrimonio di storia cultura e ambiente e sulla forza dell’associazionismo. Dalla più giovane al più anziano Sulmona Città Futura riunisce donne e uomini che hanno una idea dell’impegno politico come servizio alla comunità e non come sistema incrociato di interessi”- sottolinea Figorilli, convinto che la sfida di rinnovamento va colta ora “che la destra svela tutta la fragilità della sua proposta politica legata a promesse che si rivelano costose e inconsistenti vedi per esempio la disastrosa gestione della sanità abruzzese”. Il centrosinistra può contare per il momento su cinque liste: Pd, Movimento Cinque Stelle, Sbic, Sulmona Città Futura e Italia Viva. Incerta la partecipazione di Sinistra Italiana e Intesa Sulmona.