
SULMONA. L’ex vice sindaco del Comune di Sulmona, Luciano Marinucci, svolta a destra e abbandona Bruno Di Masci, ex primo cittadino e nuovo “regista” del terzo polo, la coalizione civica pronta a dare battaglia ai due grandi schieramenti, in vista delle elezioni comunali di fine maggio. Ad annunciare la rottura politica con l’ex sindaco è lo stesso Marinucci che si candiderà nella lista Sulmona al Centro, inserita nella coalizione di centrodestra che candida a sindaco, Luca Tirabassi. Si tratta dell’unica lista civica che fa parte della coalizione, legata all’ex assessore regionale, Andrea Gerosolimo. Il motivo della separazione politica tra Marinucci e Di Masci, da sempre legati in ogni competizione elettorale, è dovuta ad un’altra scissione, ovvero quella tra Di Masci e Nicola Di Ianni che correrà da solo con la lista “Metamorfosi”. Marinucci aveva spinto per la candidatura di Di Ianni con il terzo polo, in modo tale da puntare sulla novità, evitando nomi già “usurati”. Sul punto è mancata l’intesa tanto che Di Ianni ha deciso di correre da solo, proseguendo il progetto che aveva approntato con il suo gruppo. Essendo quella di Di Ianni una lista già strutturata, Marinucci ha deciso di appoggiare Tirabassi e Gerosolimo, con cui si era già candidato nel 2021, sempre all’interno di una lista civica, all’epoca però costruita proprio da Di Masci. “Non è una rottura sul piano personale perché siamo amici da tempo e auguro il meglio a Bruno ma è una rottura sul piano politico”- precisa subito l’ex vice sindaco Marinucci al Centro. “Inizialmente avevo partecipato anche ad alcune riunioni del centrodestra perché era questa l’intenzione. Poi c’è stata la retromarcia con la collocazione nel terzo polo, il cui progetto era stato messo in piedi da Nicola Di Ianni”- spiega Marinucci- “a quel punto mi sono attivato per il dialogo per mettere insieme le due anime. Ritengo che Di Ianni poteva rappresentare una novità sulla scena politica. E’ una persona che aggrega, popolare, trasversale ed anche dirompente. Mi ero fatto promotore anche di un incontro ma senza esito. Per questo, dal momento che Nicola aveva già costruito la sua lista per ambire alla rappresentanza in Consiglio Comunale, ho deciso di cambiare strada”. “Dopo un’attenta valutazione ho fatto una scelta politica di campo, fermo restando l’amicizia e l’affetto con Di Masci. Sul piano politico ho ritenuto di fare un’altra scelta”- conclude Marinucci. Intanto il nuovo terzo polo, guidato da Di Masci, potrebbe indicare nei prossimi giorni il nome del candidato sindaco. Continua il testa a testa tra Catia Puglielli, presidente del Tribunale per i diritti del Malato e Marina Bianco, già vice sindaco con la giunta Casini.