banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner

SULMONA. Il centrodestra apre ai civici di Andrea Gerosolimo in vista delle prossime elezioni amministrative, che si terranno a primavera, dopo la fine anticipata dell’amministrazione comunale, guidata dall’ex sindaco, Gianfranco Di Piero. Ad una settimana dalle dimissioni in blocco che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale, in città sono partite le prime manovre elettorali per costruire una nuova classe dirigente, in grado di amministrare un Comune che è diventato ingovernabile. Nell’ultimo quarto di secolo ben cinque sindaci su sei non sono riusciti a portare  a termine il mandato amministrativo. A strizzare l’occhio ai gerosolimiani sono gli esponenti del centrodestra abruzzese che scaldano i motori. “Ci sono le condizioni finalmente perché il centrodestra stravinca, scenda in campo compatto e dia spazio ai partiti ufficiali, aprendosi anche a tutte le forze civiche che si riconoscono nel programma”- afferma il senatore meloniano, Guido Quintino Liris, secondo il quale, in questo contesto, l’ex assessore regionale e consigliere comunale, Andrea Gerosolimo, giocherà un ruolo importante, essendo vicino al movimento di Noi Moderati di cui fa parte la moglie, Marianna Scoccia, vice presidente del consiglio regionale. “Gerosolimo è una risorsa nonchè un elemento imprescindibile per la costruzione dell’intera coalizione”- rimarca Liris, secondo il quale un impegno concreto arriverà anche dalle tre consigliere regionali di centrodestra che rappresentano il territorio peligno in Regione: Marianna Scoccia, Maria Assunta Rossi e Antonietta La Porta. “Loro dovranno essere il valore aggiunto per la vittoria elettorale e per gestire i grandi temi di Sulmona. Il nostro obiettivo è quello di ridare governabilità alla città, contando sulla filiera istituzionale”- conclude il meloniano. Le prime prove di dialogo tra Gerosolimo e il centrodestra sulmonese sono partite nei giorni scorsi. Lo stesso Vittorio Masci, ex consigliere comunale che ha firmato le dimissioni assieme ad altri otto, ha rimarcato che Gerosolimo non è stato il manovratore della caduta dell’amministrazione Di Piero ma il centrosinistra deve trovare al suo interno le responsabilità del fallimento della coalizione Liberamente Sulmona di cui facevano parte anche i consiglieri comunali Maurizio Proietti, Caterina Di Rienzo e Teresa Nannarone, poi passati in minoranza. Civici e centrodestra, in ogni caso, non avranno la strada spianata come sottolinea il segretario regionale Pd, Daniele Marinelli che lancia la sfida. “La partita delle elezioni di primavera è ancora apertissima, e chi pensa che la caduta di Di Piero possa riportare in auge gli appetiti civici si sbaglia di grosso. La città non vuole il ritorno al passato”- conclude Marinelli.

Lascia un commento