
Cala il sipario su una campagna elettorale anomala, senza fuochi d’artificio che resterà probabilmente alla storia come la meno sentita degli ultimi anni. Gli ultimi “colpi” ci saranno questa sera nelle piazze dei comizi ma per dare un contributo al dibattito, a 48 ore dalla chiamata alle urne, le priorità dei quattro candidati a sindaco sono venute fuori nel corso del confronto televisivo di onda tv. “Se la Regione destinasse 100 mila euro all’area urbana di Sulmona, come li spenderesti?” è stato chiesto nel faccio a faccia sugli schermi di questa emittente. Va ricordato che l’Area Urbana Funzionale di Sulmona include 13 comuni del centro Abruzzo, e sarà un perno della futura programmazione regionale. Tuttavia, nessuno dei candidati ha fatto riferimento a progetti di respiro territoriale, limitandosi a proposte circoscritte alla città di Sulmona.
Le tre priorità individuate da Catia Puglielli:
- “Ripartire dalle cose semplici, ma fondamentali”: rifacimento del manto stradale per garantire sicurezza e decoro, manutenzione del verde pubblico, riqualificazione della villa comunale.
- “Edilizia scolastica”: riapertura dei plessi scolastici oggi chiusi e superamento definitivo delle sistemazioni provvisorie che penalizzano studenti e famiglie.
- “Bonifica della discarica di Santa Lucia”: un intervento atteso da anni, necessario per la salute pubblica e il recupero ambientale dell’area.
Oltre alla lista di priorità, Puglielli ha voluto sottolineare il principio guida: la centralità del processo partecipativo , con i cittadini da coinvolgere nel processo decisionale su come impiegare i fondi
Le tre priorità individuate da Nicola Di Ianni
- “Riqualificazione urbanistica e scolastica“: interventi sull’edilizia scolastica e ammodernamento degli spazi interni. Priorità alla riapertura e valorizzazione della scuola Lombardo Radice.
- “Manutenzione straordinaria“: lavori sul centro storico e sulle frazioni, con interventi mirati al recupero e alla vivibilità urbana.
- “Spazi per la formazione“: riutilizzo degli edifici non occupati e degli spazi pubblici per attivare centri di formazione universitaria e nuovi servizi educativi.
Le tre priorità individuate da Angelo Figorilli
- “Una buona ordinaria amministrazione”: un piano di manutenzione straordinaria per strade, illuminazione, verde pubblico, pulizia e scuole. Sulle scuole, ha aggiunto: “Il rischio è avere edifici adeguati ma senza più alunni”.
- “Opere pubbliche e loro gestione“: cambio di paradigma nella spesa pubblica. Non solo realizzare opere, ma prevedere anche la loro gestione. Esempio emblematico: il parco fluviale, da affiancare a un piano concreto di utilizzo e manutenzione.
- “Digitalizzazione“: cablaggio in fibra ottica dell’intera città, per ridurre il digital divide e rendere Sulmona più connessa e competitiva.
Le tre priorità individuate da Luca Tirabassi
- “Decoro urbano“: manutenzione della rete stradale e del verde pubblico per migliorare l’immagine e la vivibilità della città.
- “Infrastrutture“: realizzazione di un nuovo parcheggio
- “Sostegno all’imprenditoria“: creazione di un fondo per l’imprenditoria giovanile, contributi per affitti commerciali nel centro storico e detassazione TARI per attività produttive.