
L’estrazione a sorte, ha deciso la commissione elettorale in carica di Palazzo a San Francesco, è avvenuta solo in parte. Perché, per questa tornata elettorale, si è tornati alla chiamata diretta, per evitare di pescare fuori sede, persone decedute ancora registrate e figure incompatibili con il ruolo. Tuttavia, degli oltre 100 scrutatori designati per le elezioni comunali del 25 e 26 maggio, già il 30 per cento ha detto “no grazie”. Il tempo delle liti, dei sorteggi e del “prima i disoccupati” è finito. A Sulmona la corsa “alla cento euro” (in verità 120) non appassiona più. Sarà il bel tempo, il troppo stress, il fatto che a fare le ore piccole non va a nessuno. Fatto sta che dal Comune stanno procedendo alle nomine sostitutive. Questo spiega il ritardo nella pubblicazione degli elenchi sull’albo pretorio del sito istituzionale dell’ente. “Abbiamo già ricevuto una trentina di rinunce e potrebbero esserci anche altre defezioni. Stiamo provvedendo a rimpiazzare”- fanno sapere da Palazzo. Sono 25 le sezioni elettorali che si metteranno al lavoro dalle 16 di sabato pomeriggio. I degenti dell’ospedale potranno votare con il “seggio volante” e non più fisso come previsto negli anni precedenti