

SULMONA. C’è chi sceglie la propaganda classica con vele e manifesti, chi invece si affida a professionisti della comunicazione per puntare a veicolare contenuti sui social e chi non rinuncia al tradizionale porta a porta. A Sulmona, dopo la presentazione delle liste elettorali, entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni comunali che si terranno il 25 e il 26 maggio. Ma su cosa sarà incentrata la campagna degli aspiranti sindaci e quanto costa la macchina elettorale?
IL CENTRODESTRA
Per Luca Tirabassi, 54 anni presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati, la campagna si fa social, con la sua pagina facebook ma anche con quella aperta dalle varie liste che lo sostengono che in questi giorni stanno presentando gli aspiranti consiglieri. Il candidato del centrodestra non vuole rinunciare al contatto con la gente. “I principali temi della nostra campagna elettorale saranno quelli già indicati nel programma, salvo fisiologiche integrazioni e sopravvenienze: il decoro urbano, il rilancio del centro storico e delle attività commerciali, lo sviluppo economico ed industriale ecosostenibile, il miglioramento della macchina amministrativa, la interlocuzione permanente tra amministrazione comunale e rappresentanze del mondo economico, professionale e culturale, il turismo integrato, la salvaguardia dei presidi sanitari e giudiziari, il sostegno alla disabilità. Parleremo anche di mentalità nuova e stabilità politica per Sulmona”- rimarca Tirabassi che si fa due conti. “Quanto al costo della mia campagna elettorale, da sulmonese che vive e lavora in città da sempre, il minimo necessario per affitto della sede elettorale e manifesti e comunicazione essenziale, perché starò soprattutto tra la gente, e sarà tutto naturalmente rendicontato. Saranno, poi, i partiti e le liste della coalizione a mio sostegno ad organizzare eventi elettorali”- aggiunge. A sostegno di Tirabassi ci sono sei liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Sulmona al Centro e Udc.
IL CENTROSINISTRA
Incontri alle frazioni e periferie della città, discesa in piazza, manifesti giganti per dare l’idea della presenza e video sui social. Sta lavorando su questa direzione il giornalista rai in pensione, Angelo Figorilli, 68 anni, che guiderà la coalizione dei centrosinistra. “Direi che la pagina su facebook e instagram sta andando davvero bene. I video che facciamo e i post fanno abitualmente diverse migliaia di visualizzazioni con punte di fino a 13 mila per il video in cui parlo della scelta che si trova davanti Sulmona in questa campagna elettorale”- evidenzia Figorilli. “Poi certo c’è anche la comunicazione tradizionale dei manifesti giganti che serve a costruire un clima di presenza in città. Ma l’idea centrale è quella di aprire un dialogo con la città sui temi che le stanno a cuore”. “Naturalmente ci saranno anche incontri nel territorio, penso alla frazione delle Marane per il Cogesa e la discarica a Noce Mattei oppure davanti all’ex centro di servizi culturali incredibilmente chiuso da anni”- aggiunge il candidato del centrosinistra che parla anche delle spese elettorali. “Ad oggi non sappiamo dare una cifra esatta, probabilmente 10 mila euro circa. Abbiamo aperto un conto corrente dove andranno a finire tutti i pagamenti tracciati. Cercheremo di spendere il meno possibile tra manifesti e affitto della sede”- puntualizza Figorilli che corre con cinque liste: Pd, Movimento Cinque Stelle, Sbic, Sulmona Città Futura e Alleanza Verdi Sulmona.
POLO CIVICO RIFORMISTA
Sceglie la strada della propaganda classica, con materiale elettorale e vela, la candidata sindaca Catia Puglielli, del polo civico riformista. Avvocata 48enne e presidente del Tribunale per i diritti del Malato, anche la Puglielli terrà vivo il contatto con la gente. “Quanto alle somme da investire sulla campagna elettorale saranno nella logica del risparmio e della essenzialità. Ai grandi slogan preferisco il contatto con la gente. Alle grandi parole preferisco un linguaggio semplice, pulito e diretto. Voglio parlare ai miei cittadini con il cuore. Risparmiare vuol dire essere rispettosi. Ogni giorno sono nella sede elettorale per rispondere a tutte le domande dei cittadini e organizzerò eventi pubblici su spazi pubblici per far conoscere il mio progetto”- rimarca la Puglielli- “l’esperienza maturata nel settore sanitario mi ha insegnato che è necessario togliere le barriere tra il cittadino e la pubblica amministrazione per sperare di capire i problemi e conseguentemente agire per risolverli. Con un buon metodo di lavoro e con la collaborazione proficua dell’intero consiglio comunale ogni problema potrà trovare la sua risoluzione”. “Quando penso alla mia città prima di rispondere agli altri rispondono a me stessa su cosa farei dopo l’elezione. Mi comporterei sicuramente con la diligenza del buon pater familias”- aggiunge Puglielli, supportata da tre liste: Convezione Democratica, La Sulmona che Vogliamo e Puglielli sindaco. Andrea D’Aurelio