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SULMONA – Un’interrogazione urgente al Ministro della Giustizia per sollecitare il governo ad intervenire sull’emergenza caldo di Sulmona e L’Aquila. E’ l’iniziativa messa in campo dalla senatrice Pezzopane, dopo il grido d’allarme lanciato da Mauro Nardella, Segretario della Uil Pa Polizia Penitenziaria. Un’estate difficile anche per i detenuti di via Lamaccio e per quelli della Casa di Reclusione aquilana. “La mia iniziativa prende le mosse da una sollecitazione che mi è arrivata dalla UIL PA, che di recente ha stigmatizzato le condizioni di estremo disagio dovute al caldo di queste settimane, nelle carceri di Sulmona e L’Aquila. La situazione è drammatica per detenuti e per operatori penitenziari. I detenuti vivono in celle sovraffollate, per lo più senza docce, 7 celle su 10 ne sono sprovviste. La situazione è particolarmente critica nelle carceri di L’Aquila e Sulmona- prosegue la senatrice- Entrambi gli edifici sono costruiti in cemento armato e ferro, dunque a forte conducibilità termica, pertanto in inverno per riscaldare le strutture si è costretti a spendere 10 volte di più rispetto a una abitazione qualunque; viceversa, in estate è difficile rinfrescare i locali, non essendoci un apparato climatizzante nelle celle e più in generale in tutti corridoi del carcere, dove operano gli agenti preposti alla sorveglianza. La situazione diventa invivibile tanto che si sono verificati parecchi malori che hanno interessato sia i detenuti che gli operatori penitenziari. Quest’ultimi da tempo lamentano condizioni di lavoro non più accettabili anche per via del personale in servizio insufficiente. Nell’interrogazione sollecito il governo ad intervenire subito- conclude la senatrice-per mettere in campo misure preventive e azioni mirate per alleviare i disagi di detenuti ed operatori penitenziari”.

Andrea D’Aurelio

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