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SULMONA – Sei sigle sindacali chiedono un intervento urgente per le condizioni in cui sono costretti a lavorare gli agenti penitenziaria al carcere di via Lamaccio. La cronica carenza di organica è la causa principale dello stato di agitazione che è stato proclamato nei giorni scorsi. I sindacati lamentano una situazione d’emergenza che si protrae da molto tempo è che costringe gli agenti di Polizia Penitenziaria a turni e carichi di lavoro ormai insopportabili. La causa sarebbe la cronica carenza di organico. E così gli agenti sono costretti a fronteggiare, quotidianamente, piantonamenti in ospedale, visite mediche in luoghi esterni di cura, posti di servizio sguarniti e area sanitaria disorganizzata. Inoltre, i sindacati lamentano l’inadeguatezza degli impianti tecnico di sicurezza tra cui antiscavalcamento e video sorveglianza perimetrale. “Questa situazione” spiegano i sindacalisti “si inserisce in un contesto di gestione di una popolazione detenuta molto particolare. Il personale è stanco di lavorare con questi ritmi, sottoposto a un pesante stress, senza avere la possibilità di fruire regolamentare di riposi e congedi”. Da qui la richiesta di un intervento urgente e risolutivo. (a.d’.a.)

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