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SULMONA – L’Enel entra a casa dei cittadini ma dalla caserma dei Carabinieri di via Sallustio a Sulmona smorzano l’allarme che si è creato in questi giorni, soprattutto sui social, visti i precedenti tentavi di truffa e raggiro che si sono susseguiti soprattutto nel 2016. I malviventi si fingevano impiegati delle poste o piuttosto carabinieri, quasi sempre riuscendo a bloccare la linea telefonica, e si facevano consegnare denaro in contanti. “Noi non siamo al corrente di problemi con procacciatori Enel”- fanno sapere i Carabinieri di Sulmona- “comunque la società Enel incarica altre società di procacciare nuovi clienti. Sono tutti ragazzi giovani che cercano di guadagnare qualcosa”. Dai militari della caserma di via Sallustio non mancano però raccomandazioni. “Si faccia attenzione a non consegnare documenti e a non firmare nulla se non in presenza di un famigliare giovane”- concludono dai Carabinieri. Episodi che hanno destato subito preoccupazione si sono verificati nei giorni scorsi a Sulmona e Pratola Peligna. Ora la rassicurazione dei militari non senza raccomandazioni.

Andrea D’Aurelio

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