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SULMONA – Ennesima aggressione nel carcere sulmonese dove ieri sera un agente è stato malmenato ed è stata trasportato in ospedale per le cure del caso. Fortunatamente se la caverà con poco. La dinamica è ancora in corso di ricostruzione mentre la Uil Pa protesta con veemenza, tornando a chiedere l’immediato trasferimento dei detenuti aggressori. “Un Sovrintendente ha avuto il naso fracassato qualche settimana fa eppure il suo detrattore fisico gira come se nulla fosse nel reparto che lo ha visto protagonista di quello che per chi crede nel lavoro che svolge è il gesto più maledetto che c’è. Per carità, sono molti i detenuti che si distinguono in positivo ma non possiamo permetterci che mele marce rovinino quanto di buono viene fatto nel carcere di piazzale vittime del dovere. Intanto però ieri sera un altro agente è stato malmenato e sembrerebbe per motivi assai più futili rispetto alla volta precedente. Accompagnato al pronto soccorso per le cure del caso è stato dimesso con una prognosi che non è dato sapere ma che porterà inevitabili strascichi sulla psicologia del malcapitato”- interviene la Uil che chiede di trasferire subito il detenuto riottoso poichè “aiuterebbe non solo a far ripristinare subito l’ordine e la disciplina ma concorrerebbe anche a restituire serenità ai baschi blu arrivati oramai al culmine dell’insopportazione professionale. Farlo permetterebbe altresì ai restanti detenuti, e tanti ce ne sono, di continuare nel percorso intrapreso in modo più armonioso e rispondente ai voleri dell’ordinamento penitenziario. Cosa porti l’Amministrazione a non adempiere in tal senso non lo sappiamo. Di certo c’è che così non si può più andare avanti”- tuona il sindacato denunciato l’ennesima aggressione. (a.d’.a.)

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