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SULMONA – Con la prova di traduzione dei Fasti di Ovidio entra nel vivo l’edizione 2018 del Certamen Ovidinianum Sulmonense che è stata inaugurata ieri sera con il commosso ricordo del preside Ilio Di Iorio, scomparso lo scorso anno, la presentazione degli atti della diciottesima edizione e il Premio Ovidio Giovani consegnato a Maddalena Crippa che ha recitato i versi di Ovidio, guadagnando gli applausi del pubblico. “Un uomo di scuola, un uomo di lettere che non ha mai fatto mancare il suo appoggio a questo evento da preside in pensione – così Alessandro Colangelo ha ricordato Di Iorio – fu entusiasta quando venne scelto come presidente della commissione esaminatrice per selezionare gli studenti del Liceo Classico di Sulmona che avrebbero partecipato al Certamen”.L a sorpresa però è arrivata questa mattina quando si sono presentati quattro latinisti dell’ultimo minuto che si sono aggiunti ai 54 già in gara. Trenta gli stranieri e 28 gli italiani. Tutti con vocabolario alla mano, concentrazione e motivazione. Si tratta indubbiamente dalla giornata clou dell’interno concorso che ha visto i partecipanti cimentarsi, per un tempo massimo di cinque ore, con i Fasti di Ovidio. La cerimonia di premiazione si svolgerà domani alle 17,30 presso il Teatro Comunale “M. Caniglia”.

Andrea D’Aurelio

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