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SULMONA – Bella, struggente e con qualche fuori programma. E’ stato il giorno del gradito ritorno della processione di Ognissanti al cimitero di Sulmona. All’emozionante struscio trinitario e al clima di raccoglimento e forte coinvolgimento emotivo, si è aggiunto qualche disguido dell’ultimo minuto che non è passato inosservato. E’ il caso della corona deposta all’ingresso della struttura cimiteriale che è arrivata in ritardo sul luogo della celebrazione tant’è che la consueta cerimonia del ricordo dei caduti si è tenuta a margine della Santa Messa presieduta dal vescovo, Michele Fusco, quando il corteo processionale si avviava al rientro nella centralissima Chiesa della Santissima Trinità. Fra ditta e Comune ci sarebbe stato un disguido. Ai visitatori e frequentatori abituali del cimitero il fuori programma non è sfuggito ma il rituale si è compiuto all’imbrunire. Altra nota di colore è l’assenza dei lauretani in processione, fatta eccezione del cappellano don Ramon Peralta. I confratelli del sodalizio si erano presentati con i lampioni nella Chiesa della Trinità al momento dell’avvio del corteo processionale, come documentato da alcune foto che hanno fatto il giro della messaggistica di whatsapp, ma poi non hanno preso parte alla processione. “Io non parlo di altre confraternite. Noi siamo venuti come processione che organizziamo da anni. I lauretani sicuramente avranno avuto qualche altro motivo per non intervenire”- ha detto il Rettore dell’Arciconfraternita, Antonio Di Nino, soddisfatto per la buona riuscita del pio esercizio. Nessuna dichiarazione ufficiale dalla Confraternita lauretana che ha fatto sapere però di essersi presentata all’inizio della processione e di essersi allontanata per il rispetto di precise volontà e disposizioni. Entrare nel merito dell’accaduto non compete a noi di Onda Tg che, per dovere di cronaca e in ossequio alla correttezza che contraddistingue il nostro operato, abbiamo rilevato quanto accaduto e auspichiamo che, nei prossimi giorni, si possano stemperare i toni tra i due sodalizi. Per il resto la processione è arrivata al cimitero poco prima delle 15. Il corteo è stato aperto da due corone che hanno preceduto lampioni, il grande tronco, la croce e il Gonfalone della città di Sulmona decorato a medaglia d’argento al valor militare. E’ stata quindi la volta della Santa Messa officiata dal vescovo Fusco e animata dall’imponente coro dell’Arciconfraternita, diretto dal maestro Alessandro Sabatini. Dopo il ricordo dei defunti e la deposizione delle corone nei rispettivi reparti cimiteriali, la processione si è avviata per rientrare nella Chiesa della Trinità e ricordare i caduti di tutte le guerre. La corona è stata deposta dal sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, accompagnata dal Presidente del Consiglio Comunale, Katia Di Marzio.

Andrea D’Aurelio

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