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SULMONA – Prendere 100 mila voti e entrare nei primi tre posti in classifica (che otterranno dai 50 mila a 30 mila euro con l’intervento della banca Intesa-San Paolo).  Punta in alto il comitato nato in questi giorni per la candidatura dell’Eremo di Celestino V a “luogo del cuore”, un’occasione straordinaria per Sulmona e il Centro Abruzzo, di abbracciare la frontiera del turismo lento e naturale nell’estate del Covid, per dirla con le parole della Vice Presidente Dmc Terre d’Amore, Mariadora Santacroce. A presiedere il comitato è il vescovo diocesano, mons. Michele Fusco mentre a sostegno dell’iniziativa del Fai è intervenuto il comune di Sulmona che annuncia l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’area celestiniana entro l’estate, per sbloccare l’annosa questione della sdemanializzazione. Grazie a questa campagna l’eremo potrebbe beneficiare di un finanziamento per il suo restauro, che riguarderà sia le strutture esterne che alcune preziose opere interne, come gli affreschi e lo stesso dipinto che ritrae Pietro da Morrone, Celestino V, che visse oltre quarant’anni in quell’eremo” ha spiegato l’assessore alla Cultura, Manuela Cozzi. Il presidente dell’associazione Celestiniana, Giulio Mastrogiuseppe, ha sottolineato tutto il valore di un’iniziativa unisce numerose associazioni, tra le quali due associazioni aquilane, oltre al Sentiero della Libertà, all’Archeoclub e all’associazione Valle Peligna degli emigrati abruzzesi in Canada, al comitato Frazioni. A lanciare l’appello al voto dell’Eremo come luogo del cuore è stata Franca Leone, Presidente di Fai Tre Valli, che nel rilancio dell’Eremo vede la nuova e auspicata unità del territorio.

Andrea D’Aurelio

 

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