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SULMONA – Sei mesi di reclusione con pena sospesa. E’ questa la condanna inflitta ad A.D.C, 45 enne di Sulmona, processato con rito abbreviato dal giudice per le udienze preliminari, Marta Sarnelli. I fatti risalgono  al 31 gennaio 2020, quando l’uomo fu fermato dai Carabinieri e tradotto  in carcere. I militari della compagnia di Sulmona, nel corso di una perquisizione domiciliare,  gli trovarono in casa 13 dosi di eroina equivalenti a circa cinque grammi, tutte accuratamente confezionate in carta alluminio, ulteriore carta alluminio uguale a quella usata per le dosi, tre bilancini di precisione e circa 360 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento di spaccio. Secondo Procura e Carabinieri la detenzione della sostanza, non era strettamente finalizzata all’uso personale ma all’attività di spaccio presso il mercato locale. L’imputato non a caso è stato pure accusato di aver ceduto almeno tre delle dosi rinvenute e sequestrate.  Il suo legale  Stefano Michelangelo,  che riuscì a farlo  rimettere in libertà subito dopo il primo lockdown, ha scelto il rito abbreviato, facendo pure notare la quantità pressocchè irrisoria della sostanza stupefacente. Il giudice ha quindi condannato a sei mesi di reclusione il 45 enne, tenendo conto della riduzione della pena per la scelta di rito. Pena che, va ricordato, resterà sospesa. (a.d’.a.)

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