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RAIANO – La febbre destava qualche sospetto anche se riconducibile alle complicanze di un intervento ma alla fine, per una donna residente a Raiano, si è trattato solo di un falso allarme. E’ arrivato nella tarda serata di ieri il responso per la donna di mezza età che era stata posta in quarantena domiciliare, nella sua abitazione di Raiano, in attesa dell’esito del test effettuato l’altro giorno al pre-triage dell’ospedale di Sulmona per accertare il contagio da Coronavirus. Fortunatamente il tampone è risultato negativo. La donna in questione aveva subito un intervento fuori regione quando, rientrata a casa, ha avvertito la febbre e si è rivolta al medico di base. Si è reso necessario un primo passaggio al pre-triage dell’ospedale. Per qualche giorno la donna è stata monitorata fino a quando è stata sottoposta al test a scanso di equivoci. Non è Coronavirus. E’ il secondo tampone che viene effettuato a Raiano. La scorsa settimana anche un 56 enne polacco, residente sul territorio comunale, aveva fatto scattare il protocollo Covid-19. Era entrato in ospedale in stato di ebbrezza e dopo un incidente stradale. Dai successivi accertamenti è stata riscontrata una sospetta polmonite e l’entrata in contatto con il personale sanitario aveva creato fibrillazione fino al responso negativo. La Valle Peligna resiste anche se non è il momento di abbassare la guardia ma, al contrario, di intensificare le buone pratiche e la massima attenzione. In un periodo dove i contagi aumentano la raccomandazione è quella di ottimizzare il tempo, non uscire se non strettamente necessario, restare a casa salvo motivi di lavoro, urgenti o indifferibili.

Andrea D’Aurelio

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