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SULMONA – Si riuniranno domani in assemblea nella sede della Cna di via Matteotti per decidere se unire le forze e presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Sulmona contro i ritardi accumulati negli anni per i lavori di adeguamento sismico da eseguire nel Liceo Classico Ovidio di Sulmona. La petizione fatta partire nei giorni scorsi da un gruppo di ex docenti non sembra convincere una parte degli esercenti che valuteranno l’opportunità di presentare un esposto per accertare eventuali responsabilità. La proposta è partita da Franco Ruggieri. “Più che una petizione forse è il caso di redigere qualche esposto per individuare negligenze ed errori nella gestione della vicenda. Errori e negligenze che continuano a provocare danni economici e di immagine”- sostiene il commerciante e responsabile territoriale della Cna. Sulla proposta deciderà l’assemblea convocata per domani sera mentre continuano ad allungarsi i tempi per la riapertura dello storico plesso di piazza XX Settembre chiuso dal terremoto aquilano del 6 aprile 2009. Il Genio Civile ha chiesto alcune integrazioni al Comune e si attende quindi l’ok per l’autorizzazione antisismica. Già nominato invece il Direttore dei lavori e con lui la commissione di gara. Per gli interventi ci sono a disposizione 4,2 milioni di euro di cui metà erogati con delibera Cipe e ottenuti grazie l’impulso dell’amministrazione comunale guidata da Peppino Ranalli mentre l’altra metà sbloccata dalla Regione dopo la rendicontazione delle somme da parte della Provincia dell’Aquila nell’era De Crescentiis. “In settimana potremmo sapere qualcosa di più”- fa sapere l’assessore comunale ai lavori pubblici Nicola Angelucci che si sta occupando del caso mentre il tempo continua a passare.

Andrea D’Aurelio

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