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SULMONA – Per il maltempo dell’Epifania è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale, mentre per le ondate che hanno messo in ginocchio l’Abruzzo dal 2013 al 2015, arrivano i fondi per risarcire i piccoli comuni. Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 29 dicembre scorso, ha adottato infatti le delibere con le quali è stato portato a compimento il percorso istruttorio per il riconoscimento e la concessione di contributi ai cittadini le cui abitazioni erano state danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi tra la primavera del 2013 e la fine del 2015. Per quanto riguarda i danni verificatisi nel 2013, sono stati finanziati 57 Comuni per un totale di 4.288.975,67 euro, fra cui Bugnara (3.650); Scafa e Torre de’ Passeri (6.734,40). Per quanto riguarda gli eventi calamitosi del 2015, sono stati finanziati 80 Comuni per complessivi 16.199.204,32 euro. Nell’elenco spiccano Cocullo (960); Pacentro (26.768,83); Pratola Peligna (51.854,64); Sulmona (2.658,05). “Siamo giunti velocemente alla fine della procedura – ha commentato soddisfatto il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso – ed è fondamentale che il Governo abbia riconosciuto il diritto dei cittadini ad essere risarciti per i danni causati dal maltempo. Ringrazio sia l’ex premier Renzi che il Presidente Gentiloni per la sollecitudine, e la Protezione civile regionale per aver agevolato con scorrevolezza l’iter istruttorio”.

Andrea D’Aurelio

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