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SULMONA – E’ arrivato il giorno della verità per l’ex Casa Santa dell’Annunziata. A far luce sulle cause che hanno portato nelle scorse settimane due componenti del Cda e il Direttore a rassegnare le dimissioni sarà l’assemblea dei portatori d’interesse convocata per domani alle ore 18 presso la Casa di Riposo dell’ex Casa Santa. Prima, alle ore 16.30, si svolgerà un incontro con il Cda uscente proprio per un confronto sulle ultime vicende che hanno scatenato una serie di reazioni in città. La vicenda (e a qualcuno non piace affatto) continua a tenere banco. Nei giorni scorsi Sulmona Bene in Comune, dopo aver richiesto la Commissione degli affari sociali, ha messo due nomi sul tavolo: Cristiana Sardellone e Marcello Soccorsi. Per il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, che ha inteso rinviare di due giorni l’assemblea per consentire anche al consigliere di minoranza Antonio Di Rienzo di essere presente, “concludere rapidamente questa fase è interesse di tutti per consentire la ricostituzione più rapida possibile dell’organo esecutivo al fine di garantire il prosieguo delle attività dell’ente”. L’assemblea sarà chiamata a designare i due nuovi componenti del Cda, mentre la Regione indicherà il nuovo presidente, i quali saranno nominati con una delibera di Giunta regionale, così come previsto dall’articolo 11 della L.R. 17/2011. Non poche le voci che si rincorrono alla vigilia dell’atteso appuntamento. Chi parla di una riconferma della Puglielli alla presidenza mentre, sull’altro fronte, spicca il nome dell’avvocato sulmonese Armando Valeri che potrebbe ricoprire un incarico all’interno del Cda. Ma tutto è ancora da concertare e verificare. Al di là del Toto Casa Santa c’è abbastanza fermento con la gran parte della popolazione che si è schierata al fianco della Puglielli. Da qui la raccolta firme partita da Pratola Peligna. C’è da aspettare ancora qualche ora per capire che tipo di indirizzo le istituzioni intendono dare all’ente e soprattutto quali sono le scelte dell’ultimo minuto. L’argomento è stato anche al centro della satira con l’emittente onda tv definita non solo televisiva ma anche sociale. Se il riferimento è alla capacità di raccogliere istanze, problemi e stare sempre al servizio del territorio, allora non si tratta di satira ma di verità.

Andrea D’Aurelio

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