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SULMONA – Arrivano due proposte per il fabbricato strategico di Casa Italia da individuare nel centro storico di Sulmona. La prima fa riferimento a un fabbricato di via Quatrario, ipotesi sollevata dall’associazione Sulmona città Sicura e l’altra riguarda Palazzo Pretorio, una soluzione che convince il Comune di Sulmona intenzionato a spingere per lo storico edificio. E’ quanto emerso nel corso di un vertice a Palazzo San Francesco che ha fatto sedere sullo stesso tavolo il sindaco Annamaria Casini, l’assessore comunale con delega a Casa Italia Antonio Angelone e i vertici dell’associazione Sulmona Città Sicura. Dal Dipartimento di Casa Italia è partito il pressing per la scelta del fabbricato, prevista all’interno della convenzione con il Comune di Sulmona che è in corso di rifinitura. Per Palazzo Pretorio il Comune è già rimasto sguarnito di risorse dopo il dirottamento dei fondi dall’immobile di corso Ovidio a quello di via Mazara, Palazzo San Francesco, sede del Municipio. Da qui la proposta sollevata da Angelone che sarà vagliata da Casa Italia. “Lo ritengo un fabbricato strategico per il recupero del centro storico. Sto preparando le memorie da portare agli uffici per vedere se l’idea può essere fattibile”- spiega l’assessore annunciando che il Comune chiederà a Casa Italia di allestire un ufficio Generale proprio a Sulmona, una sorte di sede dell’intero progetto, perchè il centro storico diventi modello di studio e riferimento. Nel corso del vertice istituzionale a Palazzo San Francesco è stata anche individuata una sede da destinare alle attività dell’associazione Sulmona Città Sicura che sarà allocata, non appena fatte le dovute verifiche, nell’ex Caserma Pace.

Andrea D’Aurelio

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