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SULMONA – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marco Billi, ha revocato la misura cautelare dell’obbligo di firma a L. P., 40 enne molisano, ex dipendente dell’ospedale di Sulmona. Con apposita ordinanza il giudice ha accolto l’istanza depositata dall’avvocato Massimo Carugno che aveva già ottenuto  in precedenza la remissione in libertà con la revoca degli arresti domiciliari. Il 40 enne molisano, lo scorso 31 ottobre, era stato sorpreso all’uscita della farmacia Del Monte subito dopo aver effettuato l’acquisto di medicinali con principio attivo “Fentanil” con prescrizioni indebitamente sottratte alla Asl e autonomamente compilate con contraffazione della firma del medico. Il dipendente Asl- come accertato dai Carabinieri- si sarebbe quindi procurato medicinali completamente esenti da tiket, causando, dal mese di maggio ad ottobre 2019, un danno approssimativo di circa euro 22.000 al Servizio Sanitario Nazionale. Quelle ricette “fai da te” servivano però all’uomo solo per curarsi. L’accusa quindi, comprendente originariamente anche la detenzione e lo spaccio, è stata ridimensionata. Nel frattempo la Asl 1 ha aperto il procedimento disciplinare. Andrea D’Aurelio

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