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SULMONA – “A Sulmona è giunto il momento del ‘Noi’, di ciò che serve al bene della comunità, cancellando al più presto le modalità egoistiche e dannose adoperate finora con risultati disastrosi”. E’ il circolo Pd di Sulmona a dare una scossa sulla fase due e ad invocare la politica con la p maiuscola aprendo le porte alla città per una nuova fase di ascolto. “E’ giunto il momento di scelte chiare e coraggiose, che abbiano visione di quella che sarà la città, nessuno può più permettersi di perdere tempo e denaro a danno dei cittadini e del territorio si legge nella nota -. Il Partito Democratico, che durante l’emergenza Covid19 è stato tacciato della Casini di ipercriticismo, è comunque rimasto totalmente inascoltato in una fase che richiedeva grande senso di responsabilità ed il coinvolgimento di tutte le forze politiche della città”. Da qui la scelta di sentire le varie categorie. “Si terranno una serie di incontri con le associazioni della città, i sindacati, i cittadini, gli operatori turistici, culturali e tutti coloro che hanno deciso di investire la propria vita in questa città – prosegue la nota -. Vogliamo ascoltare tutti e mettere a disposizione il nostro partito a tutti i livelli, compresi i rappresentanti al Governo, per risolvere i problemi e rilanciare la città”. Si parlerà di sanità, edilizia, cultura, turismo, mobilità, lavoro. Poi l’appello-provocazione agli assessori: “continuato a percepire indennità senza quasi mai riunirsi e deliberando poco o niente.
Al contrario loro gli imprenditori ed cittadini hanno dimostrato senso di appartenenza al territorio ed hanno espresso la massima solidarietà. Ci aspettiamo che seppur tardivamente versino alla Caritas o all’Ospedale le indennità percepite durante il lock down differenziandosi così dalla Casini il cui unico obiettivo è stato quello di restare aggrappata alla sedia di Palazzo San Francesco”.

Andrea D’Aurelio

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