

Già migliaia le firme raccolte. Manifestazione il 13 maggio a L’Aquila
Il mondo agricolo abruzzese lancia un appello forte e deciso: intervenire subito contro i danni causati dalla fauna selvatica. In pochi giorni, migliaia di firme sono state raccolte a sostegno della mobilitazione promossa da CIA, Confagricoltura, Copagri e Liberi Agricoltori Abruzzo, che culminerà con una manifestazione pubblica lunedì 13 maggio a L’Aquila, davanti alla sede del Consiglio Regionale. Gli agricoltori denunciano da tempo una situazione divenuta insostenibile, in particolare a causa della presenza incontrollata di cinghiali e cervi, che danneggiano coltivazioni e mettono a rischio l’equilibrio economico e ambientale delle aree rurali. “La nostra battaglia è ampiamente condivisa – dichiarano le organizzazioni promotrici – da agricoltori, cittadini e amministratori locali, tutti stanchi di assistere a un degrado che colpisce ambiente, economia e sicurezza pubblica”. La petizione rappresenta una forma concreta di partecipazione democratica, e l’obiettivo è chiaro: sollecitare misure urgenti e incisive per il contenimento della fauna selvatica, superando le logiche che, finora, hanno bloccato ogni intervento efficace. Il giorno successivo alla manifestazione, martedì 14 maggio, è previsto un presidio presso il TAR dell’Aquila, in occasione dell’udienza sulla delibera regionale relativa al contenimento dei cervi. “Ogni firma è una voce che chiede ascolto – ribadiscono le associazioni –. È il momento di passare dalle parole ai fatti, prima che la situazione degeneri ulteriormente”. La raccolta firme è ancora aperta: tutti i cittadini che desiderano sostenere l’iniziativa possono rivolgersi agli uffici zonali delle organizzazioni agricole presenti sul territorio regionale.