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SULMONA – Se nei ponti e nei giorni da attaccare alle ferie ci sono più occasioni per concentrare l’offerta turistica, gli esercenti chiedono di giocare in anticipo per programmare quei fine settimana che nel 2018 potrebbero richiamare turisti a Sulmona. A scaldare i motori è Franco Ruggieri, responsabile sede della Cna, che non si tira indietro circa la possibilità di convocare un tavolo con amministratori e operatori commerciali per definire delle strategie comuni ma soprattutto per non accavallare eventi, l’errore più grande che si compie ogni anno. Ma diamo un’occhiata al calendario. Partiamo dai punti negativi: sia l’Epifania che sta per arrivare che il 2 giugno e l’Immacolata cadono di sabato. Quindi zero possibilità di ponte. Pasqua quest’anno cade ‘bassa’ (il 1° aprile) e, insieme a Pasquetta, concederà la solita piccola pausa. Per tutti gli altri si potrà pensare a una mini vacanza, invece, tra il 25 aprile (mercoledì) e il primo maggio (martedì). Con tre giorni di ferie se ne possono mettere in fila sette di distacco dal lavoro. Il giorno di Ferragosto cade di mercoledì e offre una doppia possibilità, sempre usando due giorni di ferie: da sabato 11 al mercoledì 15 o dal mercoledì 15 o alla domenica 19. Ancor più favorevole il primo novembre, un giovedì. Per Ognissanti, con un solo giorno di assenza dall’ufficio (venerdì 2), se ne potranno stare quattro a casa. Ma i veri botti arriveranno a dicembre. Con soli quattro giorni di ferie (la vigilia di Natale di lunedì 24 e il 27, il 28 e il 29), si potranno godersi in famiglia dieci giorni di fila, da sabato 22 a lunedì 31 dicembre. A cui, ovviamente, va aggiunto il primo gennaio del 2019. Se nei giorni di festa Sulmona si fa riconoscere per i negozi chiusi e scarse iniziative, ora è il momento di cominciare a lavorare, con largo anticipo.

Andrea D’Aurelio

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