
L’AQUILA – «Non serviva l’annuncio del presidente Marsilio per sapere che il concorso per 53 amministrativi nella ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila è in corso. Lo sanno tutti». A dichiararlo è Marcello Vivarelli, segretario regionale della Fesica-Confsal Abruzzo, che torna ad attaccare duramente la maggioranza di centrodestra regionale sulla questione dei 150 lavoratori precari delle cooperative, attualmente a rischio. Vivarelli denuncia l’assenza di risposte concrete da parte della politica, pur essendo stato fisicamente al fianco dei lavoratori fino a tarda notte davanti a Palazzo Silone. «Per garantire il futuro di questi lavoratori, l’unica via è la creazione di una società in house. Qualsiasi altra promessa è solo fumo negli occhi», afferma. Nel mirino anche il senatore aquilano Guido Liris, esponente di Fratelli d’Italia: «Liris dice di voler salvare tutti, Marsilio parla solo dei vincitori del concorso. Inoltre, a Roma non c’è alcuna volontà di affrontare il problema. Parlare di cambi normativi è solo una foglia di fico per nascondere l’inazione». Vivarelli lancia infine un appello ai lavoratori: «Non mollate, continuate la mobilitazione. La graduatoria del concorso sta per essere pubblicata, e senza soluzioni concrete, per i precari sarà la fine».